A Macomer sono stati avviati oggi i lavori di efficientamento e riqualificazione di tutti gli impianti di illuminazione pubblica cittadina, che vale complessivamente tre milioni di euro, spalmati nei prossimi nove anni.

Un fatto storico, che consentirà di risolvere per sempre il problema che a Macomer assillava cittadini e amministratori comunali.

Da oggi e per i prossimi nove anni, sarà la Edison ad avere in carico l'intero impianto di illuminazione pubblica. Dovrà occuparsi della riqualificazione energetica e miglioramento tecnologico degli impianti, la erogazione di tutti i servizi necessari per la gestione, conduzione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e la fornitura dell'energia elettrica necessaria. 

L'intervento riguarderà 2430 punti luce con la totale sostituzione dei pali ammalorati e delle lampade a vapori di mercurio, vapori di sodio e vapori agli alogenuri metallici e le lampade Led, installate dieci anni fa al centro della cittadina, come piazza Sant'Antonio, viale Nenni, via Piemonte e viale Sant'Antonio, ormai giunti a fine vita e diventati insufficienti.

«Il vantaggio per la nostra comunità è evidente - dice l'assessore Gianfranco Congiu, artefice dell'iniziativa- a parità di costi rispetto a quanto storicamente il Comune spendeva per la sola fornitura di energia elettrica, avremmo il vantagio di avere anche un impianto di illuminazione pubblica totalmente rinnovato ed efficientato e sarà l'intervento finanziario più imponente sulla pubblica illuminazione da almeno 30 anni a questa parte».

L'impresa che opererà sul campo dietro concessione di Edison è la ditta macomerese di Gianfranco Piga. 

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