Ancora un omicidio in Sardegna.

A Lula, un allevatore di 63 anni, Antonio Giovanni Calia, è stato ucciso da alcune fucilate, in località Suadu, all'ingresso del paese, nel podere dove accudiva dei maiali.

A trovare il corpo senza vita è stata la moglie, andata a cercarlo preoccupata per il mancato rientro a casa.

L'allarme è scattato alle dieci e trenta ma il delitto risale certamente alle prime ore del mattino.

In zona, località Suadu, sono subito arrivati i carabinieri del paese e quelli del comando provinciale di Nuoro.

La vittima, sposato senza figli, aveva in passato scontato una condanna a 20 anni perché implicato nel sequestro dell'imprenditore nuorese Luigi Devoto, rapito nel 1985. In quel processo fu condannato a 22 anni anche il mamoiadino Annino Mele.

Calia, finito di scontare la pena nel 2011, ha fatto rientro a Lula dove divideva il suo tempo fra la casa in paese e il piccolo podere dove allevava alcuni animali.

L'ultimo omicidio a Lula risale allo scorso gennaio scorso quando, al termine di un'ennesima lite condominiale, venne ucciso Antonio Longu, pensionato di 71 anni.

Il responsabile fu arrestato nelle ore successive ed è poi morto in carcere qualche mese dopo (foto di Alessandro Pintus).
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