Trentatré anni, una laurea in tasca e alle spalle una vita milanese dove si occupava di Contrattualistica pubblica. Poi la decisione di tornare nell'Isola dove, Luca Gungui, nativo di Mamoiada, è diventato vignaiolo. Adesso cura la vigna e produce un Cannonau di ottima qualità.

"Questo mestiere ti dà delle grandi soddisfazioni. Realizzi qualcosa con le tue mani", afferma Gungui.

Insieme a lui anche altri due giovani compaesani, Francesco Mulargiu e Simone Sedilesu, hanno scelto di "sporcarsi le mani" per dedicarsi all'enologia, un settore in continua crescita a Mamoiada che vanta 15 cantine, 300 ettari di vigneti e 902 viticoltori. "Il futuro è questo -, spiega Francesco Mulargiu -. Dobbiamo preservare il nostro territorio producendo un vino di alta qualità".

(Redazione Online/P)

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