Minestra. E larve che galleggiano nel brodo, in mezzo alla pasta. È successo ieri mattina con (almeno) un pasto servito a pranzo all’ospedale San Francesco di Nuoro

La denuncia di una paziente, corredata da foto abbastanza esplicite, è rimbalzata sui social ed è arrivata fino ai piani alti della Asl barbaricina. L’azienda sanitaria ha aperto un’indagine interna. 

La direzione, sentito il numero uno del presidio ospedaliero, precisa che “il servizio di ristorazione è completamente esternalizzato”. Ricevuta la segnalazione è stato subito allertato “il competente servizio del dipartimento di prevenzione, il Sian (Servizio igiene, alimenti e nutrizione)”.  

Tutto il materiale  è stato sequestrato e sono state avviate “interlocuzioni immediate con la ditta responsabile affinché proceda alla revisione delle procedure interne”. 

Il manager Paolo Cannas assicura che la vicenda non resterà senza conseguenze:  “Siamo intenzionati ad avviare una contestazione formale alla ditta aggiudicataria del servizio”, spiega il direttore generale, “col coinvolgimento di Dec (Direttore dell’esecuzione del Contratto) e Rup (Responsabile unico del procedimento)”.

(Unioneonline/EF)

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