«Basta squilibri territoriali. Il Nuorese e le zone interne devono avere le stesse opportunità degli altri territori». Dopo il presidente di Confindustria della Sardegna Centrale Giovanni Bitti, anche quello della Rete delle Associazioni - Comunità dello Sviluppo, Gianmario Senes, scrive alla presidente della Regione Alessandra Todde e del consiglio regionale, Piero Comandini, «affinché si inizi un percorso di condivisione in grado di dare a questi territori pari dignità». Secondo Gianmario Senes, «serve un approccio nuovo e coraggioso alle politiche e alle scelte di sviluppo e investimento». Il presidente della rete delle Associazioni – Comunità per lo sviluppo, nella lettera, ricorda «i tanti dati negativi territoriali emersi anche nella recente indagine sulla qualità della vita, denatalità, sanità, infrastrutture, trasporti e molto altro, che spingono, a trovare misure straordinarie, capaci di incidere e di dare una svolta e maggiori opportunità al territorio».

Secondo Senes «servono adeguate politiche di fiscalità di vantaggio. La Zona Economica Speciale va bene, ma ha effetti limitati sulla Sardegna interna e non aiuta a superare gli squilibri. Bisogna riaprire una grande vertenza per una nuova rinascita, rimettendo al centro il lavoro e la qualità dei servizi. La presidente Todde, la Giunta e l’intero Consiglio Regionale ascoltino e accolgano l’ennesimo appello lanciato dalla Sardegna dell’interno». 

© Riproduzione riservata