"Voglio il mio bambino accanto a me, non voglio che stia bene in cielo, tra gli angeli". Sono le parole di Bianca Marteddu, la mamma del piccolo Silvano Carta, il bimbo di tre anni morto in un incidente nelle campagne di Siniscola.

La donna ha parlato col sacerdote della parrocchia di Santa Lucia, don Ciriaco Vedele, in cerca di conforto, quello di cui una madre ha bisogno in questi momenti in cui tutta la famiglia è stata travolta dal dolore.

Alla guida del trattore che lo ha straziato c'era Tore Marteddu, suo nonno, che ora - come atto dovuto - è stato iscritto sul registro degli indagati per omicidio colposo mentre proseguono gli accertamenti per chiarire la dinamica di quanto accaduto.

Erano le 17 di giovedì quando nell'azienda dei Marteddu si festeggiava il compleanno del fratellino di Silvano. Il piccolo, forse per salutarlo, si è allontanato ed è corso incontro al nonno che sul trattore stava fresando il terreno. L'uomo non si è accorto della presenza del nipotino, il rumore del motore ne sovrastava la voce, e lo ha colpito con la fresa, trascinandolo per alcuni metri.

Quando si è reso conto di quanto accaduto, ha fermato il mezzo in preda al terrore, ha cercato di rianimare il bimbo, ha chiesto aiuto. I sanitari del 118 però, arrivati sul posto, hanno potuto solo constatare che non c'era più nulla da fare.

L'autopsia ha confermato che a provocare la morte sono state le lesioni causate dalla fresa.
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