Una serata da incubo, con le fiamme alle porte dell’abitato di Orotelli, animali evacuati dalle aziende agricole, forestali sfiniti dal fumo dopo ore di battaglia. È il bilancio del grande rogo divampato da Monte Nigheddu, a Orani, e per cui la situazione continua a preoccupare.

Ritornati alla base di Olbia i due canadair operativi dal pomeriggio sul posto, insieme ai sette elicotteri della flotta regionale, fra cui il Super Puma giunto da Fenosu. In corso le fasi di controllo con le squadre a terra, impegnate senza sosta fra campagne e centro abitato.

Fra questi, i Vigili del Fuoco di Nuoro, impegnati con otto squadre di soccorso dotate di autopompa, fuoristrada e autobotti, attivi nel contrastare l’avanzata delle fiamme verso la SS 129.

A preoccupare, oltre al forte vento, la presenza di alcuni bomboloni di GPL alla periferia del paese.

«La situazione nel centro abitato è attualmente sotto controllo – fanno sapere i Vigili del fuoco - ma permangono alcuni focolai attivi nell'agro circostante, aree difficilmente raggiungibili con i mezzi di terra. Il posto di comando avanzato, gestito dal funzionario di guardia, rimane operativo per coordinare le operazioni di spegnimento e monitoraggio».

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