Doveva iniziare oggi, ma per un errore è slittato al 19 aprile il processo a carico di Tore Pinna, il presunto capo della "cupola" degli appalti in Sardegna.

L'ingegnere di Desulo è accusato di rivelazione di segreti d'ufficio e dovrà comparire davanti al tribunale collegiale e non monocratico, come invece indicato oggi.

Quindi in mattinata l'udienza non è nemmeno iniziata ed è stata subito aggiornata alla prossima primavera.

Secondo l'accusa il progettista finito agli arresti due giorni fa per una nuova inchiesta della Procura di Cagliari, avrebbe favorito due candidati al concorso per infermieri indetto dalla Asl di Nuoro nel 2014.

L'ingegnere (difeso dall'avvocato Francesco Lai) sarebbe riuscito a ottenere, tramite un suo amico, dipendente della Asl, le domande e le risposte dei quiz della prova preselettiva del concorso.

Un chiaro reato se così fosse per aiutare i figli dei suoi amici per un posto da infermiere a tempo indeterminato alle dipendenze della Asl di Nuoro.

Insieme a Tore Pinna sono stati rinviato a giudizio, per lo stesso reato, Giovanni Piras, il padre di uno degli infermieri che sarebbero stati raccomandati, e Stefano Casula, un altro candidato al concorso.

Tutti e tre dovranno comparire davanti al tribunale collegiale di Nuoro il prossimo 19 aprile.

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