«Non mancheremo di rappresentare formalmente il grido d’allarme che abbiamo raccolto anche in questa occasione». Con queste parole, riferite alla grave carenza di personale amministrativo in Procura e nel Tribunale, il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Fabio Pinelli, ha concluso la sua visita istituzionale al Palazzo di Giustizia di Nuoro, svoltasi questa mattina.

Ad accoglierlo sono stati il presidente del Tribunale Mauro Pusceddu, il procuratore della Repubblica facente funzioni Riccardo Belfiori, e il procuratore generale presso la Corte d’Appello di Cagliari.

La tappa nuorese si inserisce nel ciclo di incontri promossi dalla vicepresidenza del Csm con l’obiettivo di ascoltare direttamente, nei territori, le criticità e i bisogni del sistema giudiziario. Dopo una breve visita agli uffici, l’incontro ufficiale si è svolto nell’aula della Corte d’Assise, in una sessione riservata ai magistrati.

«Una magistratura forte, che funziona nonostante tutto»

Nel suo intervento, Pinelli ha voluto esprimere apprezzamento per l’impegno dei magistrati nuoresi. «Abbiamo trovato una magistratura forte, composta da professionisti seri, impegnati e capaci di ottenere risultati di efficienza nonostante le difficoltà. Abbiamo ascoltato con attenzione le problematiche del distretto, che porteremo all’attenzione delle sedi competenti».

Sulla carenza di organico amministrativo, ha precisato: «Pur non essendo competenza diretta del Consiglio Superiore della Magistratura – ma del Ministero – ci faremo carico di rappresentare il grido d’allarme raccolto anche in questa occasione. Il Ministero ne è certamente consapevole». Ha infine chiarito che non si è discusso di profili di politica giudiziaria durante l’incontro.

Fabio Ledda
Fabio Ledda
Ingresso al palazzo i giustizia di Pinelli con Pusceddu

Un tour nelle sedi giudiziarie della Sardegna

Quella di Nuoro è una delle tappe del tour istituzionale di Pinelli in Sardegna. In mattinata ha visitato il tribunale di Sassari, dove ha incontrato i magistrati del capoluogo e del tribunale di Tempio Pausania. Nel pomeriggio al tribunale di Lanusei, domani concluderà le visite con l’incontro al tribunale di Cagliari.

L’intervento dell’avvocatura

Presente anche il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Nuoro, Lorenzo Soro, che ha illustrato le difficoltà operative del tribunale: «Ho rappresentato tutte le problematiche che affliggono il nostro contesto, legate all’attività giudiziaria e al servizio che si offre alla comunità. La giustizia deve produrre risultati anche all’esterno. Quando il sistema si blocca – come avviene per molte pratiche penali – si rischia la paralisi. E questo nonostante il grande impegno quotidiano dei magistrati».

Sul fronte magistrati, a dicembre arriveranno quattro nuovi giudici a Nuoro, tutti sardi, e altrettanti a Lanusei, andando a coprire il cento per cento dei ruoli.

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