"Una situazione insostenibile".

Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu attacca Ats e Regione per la gestione della situazione tamponi nella scuola materna di Sant'Onofrio, chiusa dal 29 settembre per un caso Covid.

"Come previsto dal protocollo sanitario - spiega Soddu - abbiamo subito attivato tutte le procedure in capo all'amministrazione non appena ricevuta la conferma del caso sospetto di coronavirus all'interno della scuola. L'Ats doveva procedere al tracciamento di eventuali contatti avuti con il soggetto positivo e, nel caso, procedere a effettuare i tamponi. Abbiamo inviato diverse pec per capire quale fosse la situazione e informare le famiglie, che giustamente mi segnalano ogni giorno le loro preoccupazioni e il disagio che stanno vivendo".

Da allora, spiega il primo cittadino, "non sappiamo se possiamo procedere alla riapertura o se dobbiamo ancora attendere".

"Se l’Ats non dispone di personale a sufficienza - continua - allora chieda l’intervento all'assessorato regionale alla Sanità, si facciano intervenire i medici militari, come ho già avuto modo di proporre all'assessore Nieddu".

In conclusione "non si può tenere una scuola chiusa e lasciare all'oscuro un’amministrazione, le famiglie e gli addetti della scuola. Tutto questo ha conseguenze sulla vita delle persone e non è accettabile".

A partire da domani invece può riaprire l'asilo nido comunale Primi passi, chiuso dal 24 settembre per un caso di positività al Covid-19 accertato tra il personale della struttura. Tutti i possibili contatti della persona affetta dal virus sono stati sottoposti al tampone il cui esito, come ha comunicato ieri la ditta che gestisce il servizio, è stato negativo.

Tutta la struttura è stata igienizzata e sanificata per consentire l'ingresso dei bambini e del personale in sicurezza.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata