A Macomer vi sarebbero gravi inadempienze del contratto di servizio per l'igiene urbana sottoscritto con la Ciclat nel 2015.

L'ultima è l'orario di apertura dell'Ecocentro che, con una delibera della giunta comunale, è stato ridotto da dieci a sei ore al giorno.

A denunciarlo con un documento è il gruppo politico Uniamoci per Macomer, per il quale le sei ore giornaliere sarebbe l'orario applicato da sempre, che ha consentito, finora, un risparmio per la Ciclat di circa 25mila euro all'anno, solo per il costo del personale.

"La delibera della giunta prevede che le quattro ore di manodopera sottratte all'Ecocentro - scrive il gruppo politico - vengano trasferite allo spazzamento misto delle strade, dando a intendere che il vero problema del servizio di pulizia di vie e marciapiedi fosse il suo potenziamento e non il mancato rispetto della disciplina precedente che, se applicata, era già tale da garantire una condizione ottimale delle strade".

"Uniamoci per Macomer chiede alla giunta comunale di annullare la delibera in sede di autotuela, poichè assunta sulla base di presupposti non veritieri".

L'assessore all'ambiente Andrea Rubattu risponde: "Sono certo qualsiasi organismo vorrà promuovere accertamenti sul tema, troverà tutti gli atti utili a comprovare una ferma attività di controllo e sanzionatoria da parte di solerti funzionari e dirigenti puntulalmente stimolati da una giunta che esercita un potere di indirizzo e di vigilanza al fine di garantire efficacia efficienza e rispetto dei contratti d' appalto".
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