Si sono svolti questa mattina alle 11 nella cattedrale di Santa Maria della Neve i funerali di Giuseppe Vinci, il 27 enne di Nuoro trovato venerdì senza vita in un alloggio di Agrustos, dove si era trasferito per fare la stagione come cameriere in un residence di Budoni.

Ieri mattina l'anatomopatologo Paolo Alessandro Cossu Rocca ha eseguito l'esame autoptico sul corpo del giovane. Gli esami clinici hanno confermato le cause naturali del decesso, ma anche che sono necessari ulteriori analisi per capire se quel malore possa essere in qualche modo riconducibile al coronavirus che il giovane aveva contratto a novembre.

Esame autoptico

A richiedere l'esame erano state le autorità sanitarie. Il medico del 118, intervenuto sul luogo del decesso, non era convinto dalla morte prematura di quel giovane di soli 27 anni che nel suo trascorso aveva anche l'attività di atleta nelle file della Puri e Forti di Nuoro. Per ora le ipotesi sono tante: una possibile aritmia dettata da una anomalia cardiaca, mai scoperta, o qualche altro fattore scatenante.

Secondo quanto raccontato da alcuni suoi colleghi, però, qualche giorno prima Giuseppe aveva lamentato un leggero malessere che probabilmente aveva lui stesso sottovalutato. Serviranno altre analisi per capire anche se quel malore possa essere in qualche modo riconducibile al Covid contratto sette mesi fa dal giovane.

La tragedia

Laureato in Scienze politiche all'Università di Cagliari, il giovane si era trasferito da poco ad Agrustos per fare la stagione estiva come cameriere in un residence di Budoni. L'allarme era scattato quando venerdì non si era recato al lavoro. Non rispondendo al telefono, i colleghi sono andati a bussare alla porta di casa. Nessuno ha aperto e hanno dovuto sfondarla. Lui era ormai privo di vita. I carabinieri hanno subito archiviato il caso come una tragedia dovuta a cause naturali.

A disporre l'esame per comprendere meglio cosa fosse successo l'autorità sanitaria, l'Assl di Olbia, su richiesta del medico del 118. Evidentemente chi è intervenuto ha ritenuto quegli accertamenti clinici necessari (anche dopo il Covid) per capire le cause che hanno portato alla morte di un giovane senza particolari patologie, che non aveva mai avuto nessun sintomo o problema prima di allora.

Ultimo saluto

Oggi il suo corpo lascerà Olbia per l'ultimo saluto nella sua città, dove l'aspettano i familiari e tanti amici ancora sbigottiti. Un triste viaggio per ritornare da dove era partito con una valigia piena di sogni, la speranza e la forza che ha maturato chi è riuscito a sconfiggere il Covid.

(f.le.)

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