Non si placano le polemiche dopo il caso del paziente invitato a curarsi fuori dalla Sardegna, a causa delle lista d’attesa di sei mesi prevista per la sua patologia. 

Sono stati interrogati in caserma il malato oncologico, la moglie e le assistenti sociali di Fonni che avevano denunciato il caso che aveva scatenato le polemiche sulla Asl di Nuoro.

La reazione della Regione era stata dura: i vertici dell’azienda sanitaria e dell’assessore alla Sanità, Carlo Doria, avevano preannunciato la presentazione di una denuncia per la presunta lesione dell’immagine della Asl. «Solo un problema organizzativo, nessuno scandalo», avevano detto, dopo aver dovuto ammettere le veridicità della lettera resa pubblica. 

Appresa la notizia dell’interrogatorio come persone infortmate sui fatti, arriva anche un duro attacco dell'associazione invalidi di Nuoro: «Non ci facciamo intimidire».

(Unioneonline)

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