Ventidue anni di reclusione. Dopo oltre due ore di camera di consiglio è questa la pena inflitta dalla corte d’Assise di Nuoro presieduta da Mauro Pusceddu (a latere Luisa Rosetti) nei confronti di Gian Michele Giobbe, accusato del delitto dello zio Esperino, l'allevatore di 73 anni ucciso il 17 ottobre 2020 nella sua azienda di su Filighe a Orotelli nell’ottobre del 2020.

Il movente dovuto ad un terreno di famiglia dove la vittima lavorava con i nipoti.

Il pm Andrea Jacopo Ghironi aveva sollecitato l’ergastolo. L'imputato è assistito dagli avvocati Lorenzo Soro e Mario Pittalis, la moglie e le figlie del 73enne sono invece rappresentate da Gianfranco Flore e Giuseppe Mocci.

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