A pochi mesi dalle elezioni comunali, a Macomer iniziano a muoversi le forze politiche, con proposte e programmi di governo. L'ultima quella del Psd'Az  intitolata a Sandro Dore che, nell'ultima assemblea, ha lanciato una proposta di governo di unità macomerese, basato su programmi e competenze e facendo largo ai giovani.

"Abbiamo maturato la convinzione che Macomer debba uscire dalla vecchia logica contrapposta delle superate categorie di destra e di sinistra, che non è utile e funzionale ai bisogni dei cittadini - è scritto nel documento approvato all'unanimità dall'assemblea sardista - i cittadini dovrebbero perseguire l'obiettivo di favorire incisive politiche di sviluppo con programmi seri, portati avanti da eletti competenti, mettendo in campo il meglio delle energie della cittadina, con una iniziativa giovane, innovativa e coraggiosa, con la creazione di una lista unica sotto il principio dell'unità di tutti i macomeresi".

Superamento dei pregiudizi ideologici, quindi, ruggini personali, divisioni su questioni ritenute ormai superate dal tempo.

"Un governo di unità macomerese - scrive il Psd'Az - capace di aggregare le migliori energie sulla base di obiettivi concreti da raggiungere. Un progetto che può nascere se prevarranno coraggio e lungimiranza politica per dare spazio ai giovani, con un programma capace di restituire a Macomer il ruolo propulsore dello sviluppo del territorio".

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