Cala Fuili, escursionista cade e si frattura la caviglia: sul posto anche l’elicottero
Soccorsi aerei ostacolati dal buio, il salvataggio con la cooperazione delle squadre a terra. La ragazza, di Cala Gonone, è stata portata al San FrancescoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Aveva scelto di trascorrere la giornata dell’Epifania all’insegna dello sport all’aria aperta. Ma per una ragazza di Cala Gonone la giornata di festa si è conclusa all’ospedale San Francesco di Nuoro con una caviglia fratturata. L’incidente è successo poco prima del tramonto di oggi a Cala Fuili, durante un’escursione. Lungo lo stradello la ragazza è inciampata ed è stata subito soccorsa da alcuni compagni d’avventura che hanno provveduto ad allertare il 118.
In virtù dell’area piuttosto impervia, la centrale operativa di Sassari ha disposto l’invio di Echo Lima 1 dell’Areus che è decollato dalla base di Olbia. Giunto sul posto e individuato il paziente, l’equipaggio non ha potuto recuperare l’escursionista perché è calato il buio esattamente un minuto dopo l’arrivo sopra il punto indicato dalla centrale operativa. Invero, il mezzo aereo opera di notte tra piazzole e campo sportivi ma, per contratto, non può effettuare operazioni speciali durante la notte come, ad esempio, avviene in Piemonte.
Tuttavia a quel punto, l’elicottero ha illuminato la zona con i fari consentendo l’intervento in sicurezza del personale di un’ambulanza e della squadra del Soccorso alpino e speleologico che ha recuperato la paziente trasportandola al Pronto soccorso dove è stata sottoposta ai vari esami strumentali.