Da Macomer al successo sul web: la storia di Alessio Ledda e la sua pagina “Passione bonsai”
Creata per condividere curiosità, tecniche e scambiare informazioni utili. Nel tempo ha collezionato tanti iscrittiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Passione Bonsai" per difendere l'ambiente, gli alberi della Sardegna in particolare. È la pagina web creata da Alessio Ledda, esperto bonsaista di Macomer, diventata punto di riferimento per migliaia di appassionati di quest'arte di tutto il mondo. Dipendente di una attività imprenditoriale locale, Alessio Ledda, 53 anni, in questa maniera vuole trasmettere la sua passione agli altri, non per trarne profitto, ma spinto invece dalla passione per una attività o arte che si deve svolgere nel rispetto dell'ambiente. «Un albero ci insegna tante cose - dice Alessio Ledda- ci insegna a tenere i piedi per terra, tenere la testa alta, bere tanta acqua, piegarsi prima di spezzarsi, crescere sempre, essere quindi un rifugio per gli indifesi. Il significato del bonsai è idealistico misterioso estremamente affascinante. Non per niente tutti sono affascinati da questi meravigliosi ed armonici piccoli alberi. Anche un solo sguardo trasmette sensazioni di benessere profondo».
Per Alessio Ledda l'immagine del bonsai è molto suggestiva: «Un albero vero e proprio coltivato in un vaso mantenendo le proprie caratteristiche una vera propria scultura vivente lavorata dalle mani dell'uomo nel rispetto della natura della pianta». Una passione che Alessio Ledda coltiva da quando aveva 14 anni, ma l'idea di mettere a disposizione gratuita le sue capacità bonsaistiche con lo scopo di sensibilizzare ad avere più ammirazione e attenzione verso la natura che ci circonda è nata sei anni fa. «Ho creato così il gruppo su Facebook Passione Bonsai, per spiegare le tecniche di coltivazione di questa splendida arte che può cosi diventare alla portata di tutti». Migliaia le adesioni, anche con nomi noti in campo bonsaistico, portando la Sardegna sul podio nazionale ed internazionale.
«Un arte che fonde mente, cuore e mani in un unica cosa nel rispetto dell'ambiente- dice Alessio Lai- il mio desiderio è soprattutto che questa passione possa coinvolgere i miei conterranei, anche se in Sardegna ci sono bonsaisti specializzati. Sono però troppo pochi. Purtroppo devo dire che nella nostra isola non c'è rispetto per gli alberi. Gli incendi estivi ne sono la prova. Occorre una grande opera di sensibilizzazione che deve interessare tutte le fasce di età. Partendo dalla coltivazione degli alberi più piccolo. I bonsai».