La siccità non c'entra. Il problema è ormai cronico è la questione di fondo è una rete idrica evidentemente precaria. Da dieci giorni sul Monte Ortobene acqua a singhiozzo. Lunghissime interruzioni e quando arriva ha un colore decisamente poco invitante. I residenti e gli operatori, qualche giorno fa, si sono presentati dai carabinieri, con una denuncia. Si somma a quelle presentate diverse volte in procura a Nuoro, dal comitato ''Ultima Spiaggia'', da anni impegnato nella salvaguardia e valorizzazione del Monte Ortobene. Secondo il presidente Antonio Costa si configura ''l'interruzione di pubblico servizio''.  

Abbanoa, con una nota, precisa che da giorni si stanno cercando le cause dell'incoveniente. Fatto sta che la situazione per operatori e residenti ''non è più tollerabile''.

Secondo Antonio Costa ''dovrebbe intervenire la regione, controllando l'operato del gestore delle risorse idriche, perché questa situazione di disagio e precarietà va avanti ormai da troppi anni''.

Tutto questo mentre sull'Ortobene sono evidenti i segnali di risveglio imprenditoriale, in chiave turistica, con l'apertura, negli ultimi anni, di una serie di attività.

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