«Uniti si vince».

A Macomer dopo il travaglio di questi mesi che ha interessato la maggioranza, si registra un colpo di scena che potrebbe mutare le condizioni nello schieramento capeggiato da Rossana Ledda, alle elezioni comunali di fine maggio. Andrea Rubattu, assessore all'Ambiente, che appariva fuori dai giochi, quindi non candidato, rompe il silenzio e chiede che si creino subito le condizioni politiche improntate sull'unità.

«Questo – dice l'assessore - non per evitare un errore politico e strategico, ma per fare un qualcosa di concreto che possa essere utile per il bene della cittadina».

Assieme all'assessore Gianfranco Congiu, Rubattu sembrava non rientrasse nei programmi dello schieramento nelle elezioni di fine maggio.

«Ho sempre sostenuto che insieme si vince - dice Rubattu - La mia candidatura? Importante non si tratti di un problema che attiene alla persona o persone, ma di un metodo di sintesi politica, che auspico ci veda uniti nella prosecuzione di questa esperienza di governo della cittadina».

Un nuovo ciclo? «Quando si chiude un ciclo è inevitabile il confronto, in una sana democrazia e in una compagine politica civica e culturalmente variegata. Un confronto e un dibattito anche nella forma più profonda».

Rubattu quindi incalza lo schieramento espressione dell'attuale maggioranza e dice: «Ritengo indispensabile ogni sforzo unitario, oltre al già valoroso contributo di tutte le nuove personalità che si sono avvicinate alla nostra compagine, per un impegno civico e politico. Un appello a tutti. Io mi metto a disposizione del progetto». 

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