Una soluzione contro la carenza di medici in Sardegna? «La convenzione con i professionisti cubani», secondo  i rappresentanti del comitato Sos Barbagia Mandrolisai, che parlano di «occasione per ridare fiato ad un sistema al collasso, che andrebbe certamente ripensato, ma che non può essere governato in regime di perenne emergenza».

La presa di posizione da parte degli attivisti per la sanità pubblica è stata rilanciata con una lettera alla presidente della Regione, all'assessore della Sanità e al Consiglio regionale in cui si chiede di rendere operativa la convenzione stipulata con lo Stato di Cuba e approvata in maniera bipartisan nella precedente legislatura.

Lo stesso comitato ricorda che insieme ai sindaci erano stati proprio loro a spingere per la stipula della convenzione sottolineando «che tanti benefici ha portato in realtà difficili come quella calabrese, dove i medici cubani si sono inseriti alla perfezione nelle strutture ospedaliere e si sono distinti per professionalità ed efficienza».

«I tempi della politica», avverte il comitato, «si devono adattare alle esigenze del cittadino ma da anni ormai avviene il contrario e questo non più ammissibile. Ci rimettiamo in marcia e se le risposte non arriveranno ci faremo sentire direttamente a Cagliari». 

(Unioneonline)

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