Dopo una giornata di ricerche è finalmente stato trovato dai soccorritori il corpo di Paolo Sedda, il sub scomparso ieri dopo un’immersione nella grotta sommersa della risorgenza di Cala Luna, nel Comune di Dorgali.

Il corpo è stato ritrovato attorno alle 16:45, ad una profondità di 16 metri e ad una distanza di 120 metri dall’ingresso della grotta risorgiva.

Il ritrovamento è avvenuto ad opera degli specialisti speleo sub dei Vigili del fuoco, alla quarta immersione.
Avviate le operazioni di recupero della salma dall’interno della cavità subacquea.

Agente di Polizia in servizio alla Squadra Mobile di Nuoro, Sedda era uscito in tarda mattinata con un gruppo di altre tre persone, tutti sub esperti, sotto la guida dell'istruttore Fabio Sagheddu.

Quando a mezzogiorno il gruppo era riemerso, non vedendo comparire Sedda era stato lanciato l’allarme.

Diverse volte aveva fatto la stessa immersione e per questo l’ipotesi che in tanti fanno è quella di un malore.

Le ricerche erano andate avanti per l’intera giornata per poi riprendere questa mattina alle prime luci dell’alba, mentre i fratelli attendevano qualche notizia al porto. Poi, nel pomeriggio di oggi, la conferma della tragedia.

La salma dell'agente, recuperata intorno alle 21, è stata trasportata al porto di Cala Gonone, da cui partirà verso l’ospedale San Francesco di Nuoro per essere sottoposta all'autopsia.

Sarà l'anatomopatologo incaricato dal Pm della Procura di Nuoro, che sulla vicenda ha aperto un'inchiesta, a cercare di capire le cause della morte.

(Unioneonline/v.l.)

© Riproduzione riservata