Non c’era l’innesco, ma era una bomba quella che stamattina è stata trovata davanti all’ingresso del laboratorio Sar Grav dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare che ospita le apparecchiature dell’esperimento Archimedes, nella miniera di Sos Enattos di Lula: le gallerie sotterranee sono candidate  a ospitare l’Einstein Telescope, l’avveniristica apparecchiatura  che dovrà “ascoltare” le onde gravitazionali. 

Un atto intimidatorio contro un progetto internazionale che potrebbe portare un investimento di miliardi euro: l’ordigno era davanti alla porta del capannone usata dagli scienziati che stanno lavorando per la candidatura di Lula, che si contende l’Et con un sito olandese. 

A Sos Enattos questa mattina sono arrivati i carabinieri di Bitti  con i colleghi artificieri da Nuoro: la bomba è stata fatta brillare. 

Nessun danno alle strutture. Ma una macchia sull’immagine della miniera, che qualcuno ha voluto sporcare forse senza comprendere il valore dell’iniziativa, portata avanti dalle istituzioni (dal Governo alla Regione) ma anche dalla stragrande maggioranza della popolazione. 

© Riproduzione riservata