Le indagini sulla bomba esplosa davanti all’ingresso del Comune di Ottana si muovono nel più stretto riserbo e al momento non sembra esserci una direzione precisa. Il lavoro dei carabinieri della compagnia di Ottana e del comando provinciale di Nuoro, partono dalle immagini di diverse telecamere, comprese quelle del municipio preso di mira, che hanno immortalato l'attentatore solitario, entrato in azione all'una della notte fra venerdì e sabato.

Difficile pensare a quale direzione possano puntare le indagini: nessuna avvisaglia, niente minacce, tensioni. Domani mattina, lunedì 18 marzo, convocato d'urgenza dal prefetto, si riunisce il comitato per l'ordine e la sicurezza.

Intanto nel centro Sardegna, dopo una lunga tregua, torna la preoccupazione. Recenti infatti anche le intimidazioni ai sindaci di Oniferi e Lanusei. Negli ultimi vent'anni il problema degli attentati agli amministratori locali è diventato ciclicamente emergenza. A confermarlo i tanti ministri dell'interno, arrivati nel nuorese e nell'ogliastra: da Rosa Russo Jervolino a Beppe Pisanu, da Enzo Bianco a Roberto Maroni passando per la Cancellieri, Scajola, Alfano e Marco Minniti.

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