«Stiamo protestando perché ancora non ci sono arrivate delle risposte soddisfacenti», dice Antonio Urrazza, giovane allevatore di Bolotana: «Come pascolo estensivo sono stati considerati solo i bovini e i suini. Peccato che in Sardegna si allevino perlopiù pecore e capre».

La protesta non si ferma. I trattori invadono Roma, raggiungono il Circo Massimo e piazza del Campidoglio, e stavolta conquistano pure il centro Sardegna.

Dalla Capitale al Marghine il copione accomuna. La rivolta delle campagne prosegue: in mattinata un nuovo corteo è partito dalla Statale 129, in territorio di Bolotana, per raggiungere la 131. E nel mirino finiscono sempre le politiche dell’Unione Europea. Poi, l'emendamento per l'esenzione dell'Irpef agraria, depositato dal Governo, non rassicura. Tonino Faedda, allevatore di Bonorva: «Questo emendamento soddisfa solo una parte delle aziende, ma non tutte. Chiediamo l’esenzione totale per tutte le imprese agricole».

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