In primo piano il volto di una bimba di pochi anni, sullo sfondo l’auto con i colori istituzionali della Polizia di Stato.

L’immagine da sola basta a far cadere qualsiasi sospetto. Così chi poi legge l’appello che segue “ricerche disperate a Nuoro” oppure “la famiglia lancia un appello aiutaci a ritrovarla” clicca per sapere di più e con la voglia di dare una mano, ma viene indirizzato in un sito probabilmente truffa.

La fake gira sui social dal nove aprile scorso quando la bambina prima si chiama Diana Conti e ha 5 anni, oggi invece diventa Giorgia Costa e di anni ne ha 6. La piccola sembra sempre la stessa, sullo sfondo l’auto della polizia invece cambia: se il 9 aprile aveva una pattuglia della Volante oggi ne ha una della Stradale. Ma sia due settimane fa che oggi, a Nuoro alle forze dell’ordine non risulta nessuna bimba scomparsa.

Il post viene pubblicato su uno dei gruppi social più diffusi in città e in pochi attimi condiviso da tante persone, mentre chi lo rilancia è del tutto ignaro di quello che avviene una volta che si clicca sopra al link che ovviamente rimanda a siti diversi.

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