Le vie del centro storico animate dai più piccoli, attraverso la bellezza e l’immancabile buona cultura. Sono questi i punti cardine del servizio estivo della Ludoteca, svoltosi ad Aritzo fra luglio e agosto, promosso dalla cooperativa “Educare Insieme” in collaborazione col Comune. Autentici protagonisti 51 ragazzi fra i 3 e 12 anni.

Innumerevoli le iniziative poste in campo. A spiccare, il caratteristico “book crossing” (libro sospeso) che ha visto posizionate in diverse parti dell’abitato delle cassette in legno, contenenti dei volumi per grandi e piccini.

Ad accompagnarlo la nota: “Prendi un libro, leggilo dove più ti piace, riconsegnato e lasciane uno dei tuoi”. Diventata virale sui social, ripercorre un’iniziativa in voga da anni in diverse zone della Penisola, come racconta l’educatrice Selene Fois: «Fra le tante attività che hanno impegnato i giovani, abbiamo pensato anche questa. Originale e unica nel suo genere, posizionando i libri nei pressi del Bar Daga, all’hotel Moderno e nell’ambulatorio pediatrico».

La cassetta dei libri (foto Onano)
La cassetta dei libri (foto Onano)
La cassetta dei libri (foto Onano)

I risultati sono stati fin da subito positivi, la collaborazione degli esercenti pure. Prosegue Fois: «A fine giornata, i baristi e tutti i diretti interessati si sono preoccupati di ritirare i volumi mettendoli al coperto. Straordinario il contributo della popolazione che ha arricchito le cassette con nuovi volumi di vario genere».

Ne è nato un vero e proprio stimolo alla lettura per tutte le fasce d’età, parte di un progetto più grande e ambizioso che ha visto i giovanissimi impegnati anche nei laboratori con gli anziani e nelle attività museali. Importante il lavoro di squadra, con l'operatrice sociale Luisa Pili e i due studenti universitari Davide Sanna e Rebecca Loi.

I libri (foto Onano)
I libri (foto Onano)
I libri (foto Onano)

«Gli anziani sono per noi un patrimonio immenso – dice Fois - è stato emozionante vederli in perfetta sinergia con i bambini. E le visite nelle due case di riposo sono nate proprio dalla volontà di far capire ai bambini l’importanza delle memorie storiche. Non da meno le tappe nei musei avvicinando i partecipanti al nostro patrimonio culturale».

Non è mancata la sensibilità alla parità di genere, riflettendo sull’importanza della donna nella società. Un concreto esempio “La giornata della gentilezza” svoltasi ad agosto, in cui i bambini hanno preparato dei piccoli biglietti affettuosi, regalati ai passanti. Un ulteriore tassello per delle relazioni più dirette, in un’epoca in cui i social e gli smartphone regnano sovrani fin dalla giovane età.

Soddisfatto del lavoro svolto il vicesindaco Gianluca Moro: «Siamo entusiasti di aver sposato questo progetto, svoltosi in perfetta sinergia fra pubblico e privato. Continueremo a promuovere questa e altre iniziative che vadano incontro ai nostri ragazzi».

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