Sarà la splendida cornice della valle di Lanaitho di Oliena a ospitare l'esercitazione nazionale del Cnsas, il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.

Da oggi a domenica il complesso carsico Su Bentu-Sa Oche sarà lo scenario in cui varie squadre costituite da tecnici speleosubacquei provenienti da tutta Italia simuleranno il recupero di due sub infortunati.

L'evento si apre oggi con l'allestimento del campo base che coordinerà le azioni di recupero dei team di speleosubacquei e speleologi.

La sfida per i soccorritori non sarà affatto facile: le prime squadre a intervenire per recuperare gli infortunati, intrappolati nel sifone fra le grotte di Su Bentu e Sa Oche, saranno quelle dei sub che dovranno operare in un collegamento allagato per oltre 100 metri di distanza.

All'uscita dal sifone di Su Bentu, sarà la volta degli speleologi che proseguiranno le complesse manovre di soccorso nei luoghi asciutti della grotta, trasportando infine le barella con i "feriti" verso l'uscita, prevista per l'alba di domenica.

L'esercitazione coinvolgerà la tredicesima zona di Soccorso speleologico della Liguria e le commissioni nazionali.
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