Il Comune di Macomer è uno dei pochi nell'Isola a disporre del piano di gestione forestale, che costituisce un risultato storico per il territorio. Macomer rientra quindi ufficialmente tra le pochissime realtà comunali sarde ad essersi dotate di un piano particolareggiato forestale, che riguarda circa 2mila ettari di aree boscate, prati e pascoli, in particolare sul monte di Sant'Antonio.

«Siamo arrivati ad un risultato importantissimo, per certi versi storico - commenta Toto Listo, assessore All'ambiente -  questo grazie a un lavoro congiunto tra le due amministrazioni comunali  che si sono succedute nell'iter di programmazione del piano. Un lavoro di comunione d'intenti, di responsabilità, per la tutela del nostro territorio».

La pianificazione messa in campo riguarda un ambito di notevole pregio ambientale e valore storico e culturale, quali i 2mila ettari di demanio collettivo del monte di Sant'Antonio. Il piano forestale particolareggiato è lo strumento finalizzato all'individuazione  delle modalità gestionali e delle azioni di valorizzazione e tutela degli ecosistemi forestali e della loro programmazione. Il sindaco Riccardo Uda dice: «Il piano contiene strumenti importanti per la pianificazione e valorizzazione del territorio».  

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