Nell’ambito dell’iniziativa “Nessuno è straniero all’umanità”, la Sardegna si prepara ad accogliere tre giornate di sensibilizzazione per combattere pregiudizi, stereotipi e incitamento all’odio verso i migranti. Promossa dall’Assessorato Regionale al Lavoro, in collaborazione con il CREI-ACLI, le ACLI della Sardegna e Spazi d’Ascolto, l’iniziativa mira a coinvolgere soprattutto i giovani, inclusi i migranti presenti sull’isola, attraverso una comunicazione efficace e consapevole.

Il calendario delle attività prevede tre eventi chiave: il 18 ottobre, in occasione della Giornata Europea contro la tratta degli esseri umani, il 25 novembre per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, e il 10 dicembre per la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, che quest’anno si focalizzerà sul tema dell’uguaglianza.

Cagliari, Quartu, Iglesias, Nuoro e Sassari saranno protagoniste di flash mob, campagne informative e momenti di riflessione. A partire dal 18 ottobre, una campagna online condividerà dati sullo sfruttamento lavorativo e darà voce a chi ha vissuto la tratta degli esseri umani, grazie anche ai giovani che, attraverso video e composizioni musicali in stile hip hop, sensibilizzeranno la popolazione.

I materiali prodotti verranno utilizzati per animare le piazze sarde con performance, testimonianze e attività di storytelling, mentre esperti e volontari delle ACLI diffonderanno ulteriori informazioni tramite media locali.

© Riproduzione riservata