Giornata di festa in famiglia per due terzi dei sardi. La preferenza è quella di stare con i propri cari e, fra pranzo e cena, sulla tavola prodotti del territorio e legati alla tradizione.

In cucina, dice un’analisi Coldiretti /Ixè, si trascorreranno quasi tre ore.

C’è chi si occuperà dei pasti, e l'85% li preparerà personalmente - precisa la Coldiretti - ma c'è anche un 7% che ordinerà tutto da asporto, mentre il 4% si affiderà alle pietanze portate da parenti o amici.

In media i commensali sono otto ma con molte differenze fra le varie regioni. Siciliani e sardi saranno in media 10, nel Nord-Ovest 7.

La spesa media ammonta a 115 euro a famiglia, il 10% in più rispetto alle feste del 2022, facendo segnare un ritorno ai livelli pre pandemia, dopo tre anni caratterizzati da guerra e Covid. Per i sardi, però, sarà intorno ai 148 euro.

Se nel menu della vigilia - continua la Coldiretti – a regnare è stato soprattutto il pesce, a Natale prevale la carne e vincono bolliti, arrosti e fritti, dall'agnello ai tacchini, ma anche minestre, zuppe, paste ripiene, cappelletti in brodo e pizze rustiche.

Tra i prodotti immancabili - conclude la Coldiretti - si conferma lo spumante per quasi nove italiani su dieci (89%) assieme alla frutta locale di stagione (88%), mentre il panettone con il 78% batte di misura nelle preferenze il pandoro fermo al 73% anche se il 58% sceglie anche i dolci della tradizione locale.

(Unioneonline/s.s.)

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