"L'ondata di caldo è arrivata sulla Sardegna. Le temperature, su tutta l'Isola, sono in forte rialzo. Questo è il primo vero grande anticipo d'estate", spiega ai microfoni del Tg di Videolina il tenente colonnello del servizio meteo dell'aeronautica di Decimomannu, Carlo Spanu.

L'anticiclone chiamato "Scipione", che ha investito il territorio sardo, infatti, porterà ad un innalzamento delle temperature che potrebbero arrivare a superare i 30 gradi.

"Questo caldo – prosegue Spanu – è dovuto ad alcune correnti provenienti dal sud. Anche se il mese di giugno non sarà tutto così: anzi, sono previste piogge a causa di alcuni sistemi frontali che attraverseranno il Mediterraneo e la Sardegna portando il maltempo sull'Isola".

Caldo e piogge che, però, hanno danneggiato l'agricoltura locale.

Le precipitazioni dei giorni scorsi, infatti, hanno compromesso le produzioni nei pescheti e albicoccheti sardi, in particolar modo quelli della zona di Sarroch.

"Sono tutte da buttare – spiegano gli agricoltori – le nostre pesche. Rami interi distrutti dalle piogge e dal maltempo che hanno alimentato le muffe".

Anche il grano – racconta la Coldiretti – ha subito danni.

"Non sono lamentele, le nostre – concludono gli agricoltori – ma un vero e proprio grido d'allarme per l'enorme danno economico che l'abbattimento della produzione di questi frutti rappresenta".

(Unioneonline/DC)

I SERVIZI DEL TG DI VIDEOLINA.

L'anticiclone africano porta l'estate sull'Isola:

Pioggia e caldo danneggiano i frutteti sardi:

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