Come da attese, il passaggio sull'alto Tirreno di una piccola goccia d'aria fredda in quota ha determinato nel pomeriggio di ieri un temporaneo incremento dell'instabilità atmosferica che ha coinvolto solo i settori orientali dell'isola.

Il forte riscaldamento e l'umidità presente nei bassi strati ha permesso la formazione di imponenti cumulonembi forieri di rovesci e temporali che, dalle zone interne della Gallura, Baronia, Barbagia di Nuoro e Ogliastra, sono stati spinti dalle correnti in quota fino a tutti i tratti costieri orientali apportando un po' di refrigerio.

Piuttosto curioso l'andamento delle temperature durante la fenomenologia con valori sotto i 20°C nelle aree impegnate dai rovesci e picchi oltre i 30°C altrove.

I fenomeni sono stati localmente di forte intensità con accumuli che hanno raggiunto i 26,8 mm nella stazione di Mamone, ad Onanì, i 13,8 mm a Buddusò, i 10,4 mm a Bitti, i 10 mm a Orune e i 7,4 mm a Bultei.

Il week end, lo abbiamo anticipato, trascorrerà all'insegna del bel tempo e della stabilità eccetto il transito di velature dal pomeriggio di domani.

La prossima settimana potrà invece cominciare con un importante cambio di circolazione per l'ingresso deciso nel cuore del Mediterraneo di aria fresca atlantica che tra lunedì pomeriggio e mercoledì apporterà dapprima rovesci sparsi poi un rinforzo dei venti di maestrale che spireranno con raffiche fino a 60 km/h - 70 km/h.

Le temperature caleranno di almeno 4°C/5°C per riportarsi su valori medi o leggermente inferiori.
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