Villacidro, incrocio della morte: i sindaci di otto paesi scrivono al Prefetto
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Dopo l'ennesimo incidente mortale nella S'Acqua Cotta, quello in cui hanno perso la vita i desulesi Giovanni Floris e Sebastiana Gioi, i sindaci del Medio Campidano protestano e chiedono interventi per la messa in sicurezza della Strada Statale 196,in particolare nel tratto di S'Acqua Cotta dove nei giorni scorsi sono morti Sebastiana Gioi e Giovanni Floris.
I primi cittadini di Villacidro, Arbus, Gonnosfanadiga, Villasor, Samassi, Guspini e Vallermosa si mobilitano e minacciano di iniziative clamorose: "Occuperemo l'incrocio bloccando il traffico" scrivono in una lettera indirizzata al prefetto di Cagliari Luciana Perrotta.
Chiedono l’immediata convocazione di un tavolo tecnico per trovare una soluzione ai numerosi incidenti che si verificano nei pressi dell’incrocio.
La lettera è stata inviata anche al presidente della Regione Francesco Pigliaru e all’assessore ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda.
“Non è la prima volta – si legge nella lettera, di cui è primo firmatario il sindaco di Villacidro Marta Cabriolu - che donne e uomini di questo territorio perdono la vita in corrispondenza della suddetta intersezione stradale”.