N.P., 24 anni, operaio di Villacidro, è stato arrestato per la quinta volta in cinque mesi.

L'ARRESTO - Per il ventiquattrenne le manette sono scattate nella notte. Il giovane è stato arrestato dai carabinieri delle stazioni di Villacidro e Guspini per minaccia e danneggiamento. I militari sono intervenuti nella via Iglesias a Villacidro, perché un cittadino aveva segnalato poco prima un tentativo di aggressione da parte di un vicino di casa. I carabinieri avrebbero bloccato il ventiquattrenne, mentre stava cercando di sfondare il portone d'ingresso e il cancello carraio del vicino, che cercava di rinforzare l'infisso facendo resistenza con il proprio corpo. Il giovane avrebbe anche minacciato di morte sempre lo stesso vicino di casa. Stamani nel processo per direttissima a Cagliari il giudice ha convalidato l'arresto, l'avvocato ha chiesto i termini a difesa e per il giovane di nuovo gli arresti domiciliari in una comunità.

I PRECEDENTI - L'operaio già lo scorso agosto aveva tentato, con le stesse modalità, di aggredire il vicino. Allora venne arrestato per la prima volta per danneggiamento, violazione di domicilio e minacce. Il giovane avrebbe sfondato la porta di un vicino di casa e poi l'avrebbe minacciato di morte. Per il ventiquattrenne erano stati disposti gli arresti domiciliari, misura cautelare non rispettata per ben due volte. Nel secondo episodio avrebbe aggredito il padre con un pugno al volto in un circolo privato e, poco dopo, avrebbe tentato, ancora una volta, di danneggiare con una mazza in acciaio il muro a fianco alla porta d'ingresso dello stesso vicino di casa. Ancora due arresti e poi i domiciliari. A ottobre il giudice aveva disposto il suo trasferimento nel carcere di Uta, poi l'operaio era stato rimesso in libertà.
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