A Torre dei Corsari, località turistica sulla Costa Verde, sono volati insulti e minacce fra residenti sardi e turisti. Tutta colpa degli ombrelloni piazzati davanti a uno stabilimento privato.

"Voi qui non potete stare. Spostatevi. Noi paghiamo e voi non avete diritto di impedirci la vista al mare", hanno detto i turisti alle famiglie del posto che avevano steso il telo e sistemato cinque ombrelloni nel tratto di spiaggia che ritenevano proibita ai bagnanti "liberi".

"Questa è terra nostra. Non c'è divieto. Gli intrusi siete voi", hanno risposto i sardi.

A raccontarlo, dopo averlo segnalato alla Capitaneria di Porto di Oristano, è una turista lombarda. "Abbiamo visto - dice la donna - un gruppo di bagnanti sistemare gli ombrelloni davanti ai nostri lettini che paghiamo regolarmente. Due di loro, spacciandosi uno per finanziere e l'altro per carabiniere, hanno detto che quella spiaggia era libera. Li abbiamo invitati a lasciare libero il posto e sono partiti insulti e parolacce: 'Voi turisti che ci fate qui, tornate nelle vostre case. Ci avete rotto... Questa è terra nostra'".
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