Non si ferma la protesta degli studenti delle scuole del Medio Campidano che chiedono di non viaggiare sugli autobus ammassati e senza distanziamento. Oggi per il terzo giorno consecutivo hanno disertato le lezioni la maggior parte degli studenti del liceo "Marconi-Lussu" di San Gavino Monreale, dell'alberghiero di Arbus, del liceo classico linguistico "Piga" di Villacidro, del tecnico e del professionale di Guspini, dell'istituto tecnico "Vignarelli" di Sanluri. Ma la protesta si è ormai estesa anche in altre scuole come il liceo Pitagora e il tecnico di Isili, l'istituto d'istruzione superiore Einaudi di Senorbì e il professionale "Pertini" di Cagliari.

Gli studenti sono intenzionati a proseguire la protesta a oltranza e mettono sotto accusa il trasporto pubblico considerato indecente: "Non si può viaggiare in queste condizioni - rimarca Giulio Uccheddu, uno dei rappresentanti degli studenti del liceo di San Gavino - chiediamo il potenziamento dei mezzi di trasporto e il ricorso alla didattica integrata per evitare il rischio di assembramenti".

Inoltre gli studenti delle scuole del Medio Campidano avanzano precise richieste: "Vogliamo che venga garantire la DAD per gli studenti a rischio (con patologie represse che potrebbero facilitare la contrazione del virus) e per quelli in quarantena preventiva e volontaria e una maggiore attenzione alla pulizia degli ambienti scolastici in seguito ad alcune segnalazioni provenienti da più istituti, in quanto riteniamo fondamentale la sanificazione dei locali in cui si svolgono le attività didattiche".
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