San Gavino, donna muore in ospedale: i suoi organi aiuteranno a vivere altre persone
Una 56enne, arrivata in gravi condizioni al pronto soccorso, non ce l'ha fatta. Per suo desiderio i parenti danno l'ok all'espiantoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un gesto di generosità nel momento più difficile e drammatico.
È quello dei famigliari di una donna di 56 anni, morta sabato scorso all'ospedale Nostra Signora di Bonaria, che hanno deciso di autorizzare la donazione di cinque organi della loro congiunta.
Da quanto si è appreso, la 56enne era arrivata al pronto soccorso in condizioni gravissime.
Presa in carico dai medici, i tentativi di salvarle la vita sono purtroppo risultati vani.
Nell'imminenza della tragedia, nonostante il dolore, i parenti, che conoscevano la volontà della donna di donare gli organi, hanno dato il proprio benestare per l'espianto di polmoni, fegato e reni.
L'ospedale ha dunque attivato la procedura ad hoc, attraverso il costante contatto della Coordinatrice locale Donazione di organi e tessuti per l'Assl Sanluri, Manuela Manno, con il Centro Regionale Trapianti.
E così domenica quattro equipe mediche, una proveniente da Bergamo e tre dell'Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari, coadiuvate dall'equipe di Anestesia e Rianimazione dell'Ospedale di San Gavino diretta da Giovanna Cabizzosu, hanno cominciato a effettuare l'intervento di prelievo dal corpo.
Tre dei cinque organi espiantati resteranno in Sardegna e contribuiranno a salvare la vita ad altrettanti pazienti.
(Unioneonline/l.f.)