Qualcuno l’aveva messa in vendita su un sito di aste di numismatica di Milano. La Pro Loco di Samassi l’ha individuata e, tramite una colletta popolare organizzata tra i cittadini, l’ha recuperata.

Stiamo parlando della Medaglia d'Argento al Valor Civile che fu conferita nel 1899 dal Re d'Italia al carabiniere Giampietro Miscali, all'epoca in servizio alla Stazione dei Reali Carabinieri di Samassi, protagonista assieme ai suoi colleghi di numerosi salvataggi di persone che rischiavano di annegare per le piene causate dalla devastante alluvione che colpì il paese sardo il 17 novembre 1898.

Il prezioso cimelio verrà restituito alla cittadinanza nel corso di una cerimonia solenne di quei tragici fatti – ancora ricordati come "S'annu de s'unda" – in programma sabato 20 novembre, proprio a Samassi in piazza San Geminiano.

All’evento parteciperanno, oltre alle autorità comunali e ai rappresentanti della Pro Loco, anche un pronipote del carabiniere insignito della prestigiosa onorificenza, che porta anch’egli il nome di Giampietro Miscali, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cagliari Cesario Totaro e una rappresentanza dell'Arma dei carabinieri in servizio e in congedo di Sanluri.

"Il Carabiniere Miscali – spiega una nota dell’Arma - fu decorato dal Re con la seguente motivazione: ‘Per l'atto coraggioso compiuto operando, con rischio della vita, al salvataggio di parecchie persone in procinto di annegare in seguito ad un violento nubifragio’. Insieme ai suoi commilitoni, si era prodigato infatti nel salvataggio della popolazione di Samassi durante la tragica alluvione del 17 novembre 1898, quando per le intense precipitazioni, il Flumini Mannu straripò, inondando centinaia di abitazioni fortunatamente senza vittime. In quell'occasione vennero trarre in salvo le persone, casa per casa e trasportate sulla collina di Samassi ove sorgeva l'antica chiesetta dedicata a San Geminiano”.

(Unioneonline/l.f.)

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