"Indossiamo tutti le mascherine: è così che ci possiamo salvare. Riducono il contagio perché non sappiamo chi è affetto e non ha sintomi, ma in questo modo blocchiamo gli untori inconsapevoli".

È questo l'appello, che ha avuto migliaia di condivisioni sui social, lanciato da Gianfranco Puddu, medico dell'ospedale "Nostra Signora di Bonaria" di San Gavino Monreale che lavora nel reparto di ortopedia e traumatologia diretto dal dottor Giulio Sorrentino.

Le parole dell'ortopedico hanno avuto una diffusione incredibile e sono diventate un motto per tanti sardi: "Siamo un popolo - rimarca il medico - con una unità straordinaria: state tutti a casa con due metri e le mascherine, così blocchiamo il virus. Dovete - aggiunge l'ortopedico - sacrificarvi come state già facendo per voi e per il prossimo. In ospedale ci siamo noi, pronti e preparati per questo: andrà tutto molto bene".

Così continua l'impegno dell'ortopedico, originario di Guspini, che già aveva lanciato sui social un altro appello per la produzione di materiali utili a fronteggiare l'emergenza: "Noi ci siamo e stiamo andando molto bene, voi state a casa... Ma se qualcuno si annoia e sa cucire, - rimarca il medico - fate delle mascherine chirurgiche".

Questa richiesta di aiuto non è rimasta inascoltata e in pochissimo tempo ha avuto tantissime condivisioni e diverse aziende, insieme ai cittadini, hanno raccolto l'appello e si sono subito rimboccate le maniche.

Grande è stata la mobilitazione a Guspini, paese d'origine del medico, ma anche in altri centri come Sardara, Sanluri, San Gavino Monreale e Pabillonis: la rete della solidarietà ha trovato un grande cuore nei paesi del Medio Campidano ma non solo. Le mascherine sono già state consegnate in ospedale a San Gavino Monreale a tantissimi cittadini e volontari del Medio Campidano e vengono prodotte in un "tessuto non tessuto" in triplice stato, un materiale che ha la sua efficacia anche se non si tratta delle famose Fp1 o Fp2.
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