L’ingestione di acqua non potabile con presenze di reflui non purificati. Oppure il consumo di frutti di mare crudi.

Sono le due possibili cause del caso di colera registratosi settimana scorsa in Sardegna, il primo dal 1973.

Per avere maggiori certezze si attendono i risultati degli approfondimenti legati alla tipizzazione del batterio, effettuati a Roma, presso l’Istituto Superiore di Sanità.

Per quanto riguarda il paziente contagiato – un pensionato 71enne di Arbus, ricoverato nel reparto Malattie infettive del Santissima Trinità di Cagliari – le sue condizioni, conferma il bollettino della direzione sanitaria della Asl 8, guidata da Roberto Massazza, «sono stabili».

Da quanto si apprende, nessun contagio sarebbe stato riscontrato tra i familiari dell'uomo né tra le persone che frequentano abitualmente il paziente, che continuano però ad essere sottoposte a monitoraggio.

(Unioneonline/l.f.)

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