Pasqua e Pasquetta blindate per chi pensava di poter trascorrere le giornate in spiaggia nel litorale di Arbus o nelle case di campagna. Nella giornata di oggi e per tutta quella di domani gli uomini del Corpo forestale della Stazione di Guspini hanno predisposto un massiccio controllo del territorio con posti di blocco lungo le strade, pattugliamento delle spiagge più gettonate, ma anche verifiche nelle zone di campagna dove si trovano piccole case, spesso utilizzate nei periodi di festa per riunioni di amici e parenti.

Quattro pattuglie hanno passato palmo a palmo le cosiddette aree sensibili del litorale e tutti gli accessi alle spiagge nella zona di Piscinas, Capo Pecora, Montevecchio e Ingurtosu. I controlli, fino al tardo pomeriggio, non hanno portato ad alcuna sanzione. Sembra che la gente, almeno per questo ponte di Pasqua, abbia capito l'importanza di restare a casa per arginare la diffusione del Coronavirus.

Non come successo qualche giorno fa alla Caletta di Torre dei Corsari, dove erano stati bloccati in spiaggia tre turisti arrivati dal Continente, arrivati sul posto a bordo di un'auto. Passeggiavano tranquillamente e quando sono stati fermati dalla Forestale non hanno fornito alcuna spiegazione sul motivo che li aveva spinti fuori casa. Ognuno di loro dovrà adesso pagare una multa di 373 euro. Stessa sorte, anche se una multa meno salata, è toccata ad altri due turisti caduti nella rete del Corpo forestale, mentre facevano una passeggiata.

Complessivamente dall'inizio dei controlli per l'emergenza Covid-19 gli uomini del Corpo forestale di Guspini hanno denunciato e multato 14 persone (le denunce il 25 marzo sono state depenalizzate). Il pattugliamento del litorale, i posti di blocco e i controlli nelle zone di campagna proseguiranno tutta la notte e saranno intensificati domani. I quattordici forestali della Stazione di Guspini, infatti, già dalle prime ore del giorno pattuglieranno i 50 chilometri di costa e i 54mila ettari di territorio di loro competenza, privilegiando le zone maggiormente scelte dai turisti o dai sardi appassionati di gite fuori porta, per verificare il rispetto della normativa sul Coronavirus.
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