Il Nuraghe Su Mulinu di Villanovafranca, teatro di possibili pale eoliche, ha ospitato una manifestazione che ha ribadito il totale dissenso del territorio nei confronti della speculazione energetica.

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Organizzata dal comitato territoriale “Soli e Bentu no espropri” e dal Comune di Villanovafranca, la manifestazione ha evidenziato un diffuso sentimento di dissenso, accompagnato da crescenti perplessità riguardo all’apparente indifferenza nei confronti di ciò che potrebbe cambiare il destino di molte aree della Sardegna.

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Dal centro di Villanovafranca, i comitati territoriali, i sindaci, i tanti cittadini e i rappresentanti di organizzazioni agricole sono partiti in corteo, preceduti dai tanti trattori che suonavano i loro clacson in segno di protesta. Il coro è unanime: tutti chiedono la moratoria alla Regione.

Il servizio completo sarà disponibile su L’Unione Sarda, in edicola e sull’app

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