Contestava i confini fra alcuni terreni tentando di delimitarli con rete metallica e paletti come meglio riteneva, poi all’arrivo dei carabinieri ha dato in escandescenze colpendo un militare all’avambraccio con una pinza metallica e sferrando un pugno a un altro. È accaduto nelle prime ore di oggi a Ussaramanna, dove un allevatore 77enne del posto è stato poi arrestato con l’accusa di violazione di domicilio, porto abusivo di oggetti atti a offendere e violenza nei confronti di pubblici ufficiali.

La richiesta di intervento è giunta al numero d’emergenza 112 da una donna di sessantatré anni, che segnalava la presenza dell’uomo all’interno di un terreno di sua proprietà adiacente all’abitazione di famiglia. I carabinieri, giunti sul posto in pochi minuti, gli hanno intimato di allontanarsi. L’uomo, in forte stato di agitazione, ha quindi reagito brandendo una pinza da taglio e colpendo un militare all’avambraccio per poi sferrare un pugno a un secondo carabiniere, provocando a entrambi contusioni in seguito giudicate guaribili in pochi giorni.

Immobilizzato dai militari, l’arrestato ha continuato comunque a divincolarsi tanto da necessitare a sua volta di cure mediche che gli sono state fornite dal personale del 118 prontamente intervenuto e, successivamente, dall’ospedale di San Gavino Monreale.

La successiva perquisizione cui l’allevatore è stato sottoposto ha portato al sequestro di due coltelli a serramanico e della stessa pinza utilizzata nell’aggressione.

Al termine delle formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Cagliari, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza per direttissima fissata per la giornata odierna.

(Unioneonline/v.l.)

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