Barumini dice no all’eolico vicino alla reggia di Su Nuraxi. Il consiglio comunale con i soli voti della maggioranza (assenti gli esponenti di minoranza), si oppone alla costruzione di un impianto costituito da 17 pale, alte 200 metri,  ciascuna di potenza pari a 6,6 megawatt e una potenza complessiva di 112,2. Il piano presentato all’inizio del mese dalla “Grv Wind Sardegna 6 Srl” coinvolge  anche i Comuni di Escolca, Gergei, Las Plassas, Villanovafranca, con opere di connessione che arriverebbero a toccare anche i territori di Genoni, Gesturi e Nuragus.

Un impianto che «comprometterebbe non solo il paesaggio del nostro territorio ma, soprattutto, l’immagine del complesso archeologico Unesco di Su Nuraxi con importanti ripercussioni negative, anche turistiche, su uno dei luoghi simbolo dell’isola», sottolinea il sindaco di Barumini, Michele Zucca, «la nostra non è una posizione preconcetta e siamo sensibili alla questione energetica, ma non possiamo accettare un progetto calato dall'alto che contrasta con la politica di sviluppo del territorio».

Tra le altre motivazioni che hanno portato il Comune della Marmilla  a opporsi al progetto eolico, c’è anche «la tradizione ormai consolidata sulla capacità di attrazione turistica a livello regionale, statale e internazionale riconosciuta grazie all'inserimento del complesso nuragico "Su Nuraxi" nella lista dei beni patrimonio dell’Unesco”.

Ma il no deriva anche dal fatto che «la tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico costituisce un elemento importante di difesa e salvaguardia dell'ambiente, elemento irrinunciabile per la promozione dei valori fondati sulla nostra comunità e anche per la valorizzazione turistica dei territori».

(Unioneonline/E.Fr.)

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