Nel processo sulla procedura utilizzata dal Comune per sistemare l'autovelox a Las Plassas, lungo la strada statale 197, la prima contestazione (abuso d'ufficio) mossa dalla Procura di Cagliari "non costituisce reato", mentre nella seconda (falso) c'è una "diversità tra il fatto contestato e quello oggetto della pronuncia" di primo grado.

Dunque gli imputati Vincenzo Sergi e Pierluigi Ferraro, sono stati assolti dall'abuso d'ufficio, mentre la condanna per il falso è stata annullata e il collegio ha disposto la "trasmissione degli atti al pm" per le valutazioni del caso. Decisione presa dalla Corte d'appello di Cagliari, la cui sentenza ha ribaltato quella pronunciata nell'ottobre del 2014 a carico del funzionario comunale e responsabile del procedimento e dell'amministratore della Sercom, la società che aveva fornito l'apparecchiatura al Municipio.

Tre anni fa il Tribunale aveva inflitto 2 anni a Sergi e un anno a Ferraro. L'autovelox era entrato in funzione nell'aprile 2007 e già a fine settembre le multe erano arrivate a quota 18mila. Gli inquirenti poi avevano aperto un'indagine mettendo nel mirino la procedura utilizzata dall'amministrazione cittadina per sistemare il macchinario, ritenuta irregolare (abuso d'ufficio), e l'asserita presenza di un agente sul posto indicata nelle sanzioni (falso).

I giudici di secondo grado però hanno accolto le tesi degli avvocati difensori Luigi Pau, Gianrico Ranaldi e Alessandro Meloni (per il Comune) e deciso di assolvere per una parte, nonostante l'abuso d'ufficio fosse già prescritto, e annullare per la seconda.

© Riproduzione riservata