Le hanno squarciato le gomme del pick-up a Piscinas. E ora l’ex assessora di Arbus, Michela Dessì, parla di un «sistema mafioso schifoso che combatterà fino all’ultimo respiro». 

A raccontare la vicenda è la stessa imprenditrice, che pubblica sui social le immagini degli pneumatici tagliati e di un carro attrezzi che le porta via il mezzo. 

«Oggi ho pianto», dice, «e non erano lacrime di paura e nemmeno di tristezza, ma lacrime di rabbia». L’episodio di intimidazione risale a ieri pomeriggio, quando «per l’ennesima volta sono stata vittima di un attentato intimidatorio, vittima di violenza: ancora una volta un verme non ha avuto il coraggio di affrontarmi faccia a faccia ma se l’è presa con la mia auto che è stata danneggiata fino a squarciarle le gomme e a urinarci tutto attorno». 

Dessì si rivolge al responsabile, o ai responsabili: «Sei un essere di sesso maschile di me..a, tu e il tuo giretto: perché siete tutti strettamente collegati e uniti da interessi economici appartenenti a un sistema mafioso schifoso che combatterò fino all’ultimo respiro».

Il 5 maggio 2019 le era stata bruciata l’auto, «da ottobre 2021 a febbraio 2022 la mia auto aveva un gps con microfono. Ieri l’ultimo atto».

L’attività politica «da donna libera è di disturbo a qualcuno, ma è proprio per questo motivo che andrò avanti senza mai voltarmi e senza mai scendere a compromessi con i delinquenti, da donna libera. La giustizia è lenta ma arriverà il momento». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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