Si è ribaltato con il suo fuoristrada Nissan lungo la Provinciale che da Arbus conduce a Fluminimaggiore. Franco Martis, 60enne di Arbus, stava tornando a casa quando, per ragioni ancora in case di accertamento, ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato sulla carreggiata finendo su un fianco, in prossimità di una curva.

Il rischio era quello di un altro impatto, evitato da un intervento degli agenti di polizia penitenziaria che si trovavano sulla strada per un servizio ordinario: «Provvidenziale», commenta il segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria Sardegna Michele Cireddu. «I nostri poliziotti non hanno esitato un attimo per mettere in sicurezza la strada per evitare ulteriori tragedie, agevolando nel contempo l’arrivo dei soccorsi. Grazie alla rapidità dell’intervento è viva la speranza che la vittima dell’incidente, seppur in gravi condizioni, si possa riprendere».

In base ai primi esami clinici l’incidente avrebbe causato al conducente del mezzo un trauma cranico facciale. Decisiva dunque l’azione degli agenti: «I nostri poliziotti», aggiunge Cireddu, «hanno dimostrato ancora una volta grande capacità operative e professionali e lo dimostrano in ogni contesto, non solo in quello penitenziario. Spesso all’interno degli istituti gli agenti riescono a salvare numerose vite umane e lo fanno lontano dai riflettori dove nessuno rende merito al grande gesto portato a termine. Noi continuiamo a definire gli agenti eroi silenziosi ed ancora una volta hanno meritato questo sacrosanto appellativo».

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