La loro missione è stata, da subito, la prevenzione sanitaria per le patologie legate al cuore. Una missione che l'associazione "Lo Zaino di Ghigo" di Villanovafranca, presieduta da Michele Sergi, si era data subito dopo la sua costituzione.

Un gruppo di volontari nato nel paese della Marmilla per ricordare Enrico Boi, morto nell'estate del 2015 a 41 anni dopo due settimane di coma. Si era sentito male in spiaggia per una rara malattia al cuore, mai stata diagnosticata.

Un impegno che proseguirà proprio domani, martedì 26 marzo, nell'aula consiliare, alle 17, con un incontro dimostrativo sulle manovre salvavita in età pediatrica. "La partecipazione all'iniziativa è totalmente gratuita", ha spiegato Rita Boi, vicepresidente dell'associazione, "il nostro obiettivo è proprio promuovere l'informazione e la formazione sulle patologie legate al cuore. Abbiamo già proposto corsi di primo soccorso e per l'utilizzo del defibrillatore". Boi ha concluso: "Stiamo anche lavorando a un progetto rivolto alle scuole di Villanovafranca con lezioni di primo soccorso sia per il personale che per gli alunni".
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