Il sindaco del comune di Arzachena, Alberto Ragnedda, ha denunciato pubblicamente di avere ricevuto una lettera anonima "diffamatoria" con la quale lo si accusa, assieme a altri amministratori, di aver preso una tangente di 200 mila euro per aver favorito la struttura. "Si tratta di una lettera calunniosa", ha detto in una conferenza stampa nella quale ha voluto che tutti sapessero della missiva ora consegnata all'autorità inquirente per le indagini. La lettera è stata recapitata giovedì scorso agli uffici comunali. Il primo cittadino del centro gallurese ha deciso di non tenerla nel cassetto ma di passare all'attacco e di denunciarne il contenuto che ha "come scopo quello di limitare la libertà di azione e le scelte dell'amministrazione attraverso un'esplicita delegittimazione dell'operato svolto". La lettera, che l'autore ha inviato anche alla Procura della Repubblica, ai carabinieri, ad alcuni consiglieri comunali e al presidente della Regione, si incentra sul villaggio Harrod's di Porto Cervo. L'anonimo, che si firma "L'onesto cittadino", ha accusato il sindaco Ragnedda, l'assessore dell'edilizia privata Gianni Baffigo e il delegato delle attività produttive Franco Carletti, di aver preso una tangente di 200 mila euro per favorire l'insediamento nel Porto Vecchio.
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