Uno schianto terribile lungo il rettilineo, poi il silenzio. Non c'è stato nulla da fare per un giovane parrucchiere di Masainas, Giuseppe Serventi di 24 anni, rimasto coinvolto ieri pomeriggio in un incidente stradale avvenuto lungo la strada statale che da San Giovanni Suergiu conduce a Giba.

LO SCHIANTO Il giovane viaggiava a bordo di una Citroen “Saxò” ed era diretto a Masainas a casa del fratello. In direzione opposta, diretto a Carbonia su una Lancia “Y”, viaggiava un altro ragazzo, Nicola Fois, studente universitario di 22 anni, figlio di Learco Fois, primo cittadino di Giba.

Erano circa le 18 quando le due automobili hanno affrontato il rettilineo teatro dello scontro. Resta un mistero la dinamica dell'accaduto: forse un attimo di distrazione di uno dei due conducenti, forse un ostacolo improvviso. Dai rilievi è stato possibile appurare soltanto che l'incidente sarebbe avvenuto per un'invasione di corsia all'altezza del ponte sul rio Palmas. Neanche il tempo di tentare una frenata: uno schianto terribile che ha ridotto a un rottame informe l'auto del giovane di Masainas. Giuseppe Serventi probabilmente non ha avuto nemmeno il tempo di realizzare ciò che gli stava accadendo. La sua auto dopo lo scontro con la Lancia “Y” è rovinata come una scheggia impazzita sulla cunetta. L'auto di Nicola Fois è finita nella cunetta opposta: l'apertura dell'airbag ha protetto lo studente che, dopo i primi istanti di smarrimento, è riuscito a uscire dall'auto. Ai suoi occhi una scena terribile: la Saxò ridotta a un rottame, il conducente immobile incastrato tra le lamiere. È stato lui, insieme ad altri automobilisti che sono sopraggiunti subito dopo lo schianto, a dare l'allarme dopodiché ha informato i suoi familiari dell'accaduto.

I SOCCORSI Purtroppo la rapidità dei soccorsi è stata inutile: il giovane di Masainas è rimasto ucciso nel terribile schianto. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di San Giovanni Suergiu e poco dopo è arrivata l'ambulanza del 118 che ha accompagnato Nicola Fois in ospedale a Carbonia per accertamenti (è fuori pericolo). I medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte di Giuseppe Serventi ed è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Carbonia per poterne estrarre il corpo dalle lamiere. I vigili hanno lavorato per quasi due ore sotto gli occhi del padre, del fratello e degli amici del poveretto, giunti da Masainas non appena hanno avuto notizia della tragedia. Non è stato facile tirarlo fuori dall'auto: alla fine è stato necessario tagliare il tetto della Saxò. Poi il triste rito del riconoscimento affidato ai parenti in lacrime. Pare che il parrucchiere fosse diretto a casa dei genitori a Masainas dove lo aspettava il fratello. Lascia la sua compagna con la quale divideva un appartamento a Carbonia.

Per dare modo ai soccorritori di lavorare in piena sicurezza il traffico stradale è stato deviato per alcune ore sulle strade vicine. I rilievi effettuati dai carabinieri daranno modo di conoscere l'esatta dinamica dell'accaduto.

STEFANIA PIREDDA
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